Se si è amanti della lettura, si è soliti portare con sé dei libri durante i propri viaggi. Ma quali portarsi dietro?
Leggere e viaggiare, due parole amate da milioni di persone in tutto il mondo. Chi ama leggere e anche viaggiare, infatti, sa che questi due termini sono un vero e proprio binomio perfetto.
Il motivo? La calma del viaggio, la bellezza di immergersi in una meravigliosa lettura, in grado di rapirti per tutto il tragitto. E più il viaggio è lungo, più una buona lettura sarà in grado di farti dire una volta all’arrivo:«Ma come, siamo già arrivati? Non me ne ero accorto/a».
La verità è che è uno svago molto utile, che può accompagnarsi a pause come un buon caffè, una chiacchiera con chi viaggia con te, e che soprattutto, aiuta a sviluppare la propria creatività, arricchendo, naturalmente, l’aspetto culturale del lettore.
Questo perché i libri sono fonti inesauribili di informazioni, di storie che fanno sognare, altre sono tratte da vicende realmente accadute, altre hanno qualcosa di importante da insegnare. E mentre si viaggia, si sogna: la combinazione perfetta.
Un libro da leggere è certamente “Domani, domani”, scritto da Francesca Giannone. Si tratta di un romanzo ambientato in Salento, a fine anni ’50 (1959).
Lorenzo e Agnese sono due fratelli che perdono tutto ciò che avevano vendendo il saponificio che era appartenuto alla loro famiglia. Il primo va via, mentre la seconda resta a lavorare col nuovo padrone. È una storia che racconta di speranza, rinascita, sacrificio.
Felicia Kingsley ci guida nel suo ultimo romanzo, “Una conquista fuori menù”. Nel libro si narra di Dwight Faraday, agente FBI molto talentuoso, che si infiltra in un ristorante italiano che appartiene ai Villa, famiglia su cui sono ricaduti i sospetti dei federali. Essi temono che possano avere legami con la mafia newyorkese.
Dwight, che cucina molto bene, deve vedersela con Julia Villa, figlia del padrone del locale, con cui c’è subito un rapporto fatto di attriti. Cosa accadrà?
Il consiglio è di portare con sé libri leggeri, che possano magari anche strappare un bel sorriso, soprattutto se si tratta di un lungo viaggio. Naturalmente, però, ognuno di noi può portare con sé i libri che più preferisce, e che rendono le ore del tragitto, un modo prezioso per lasciarsi travolgere da storie inesplorate.
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