Vuoi liberare il naso e far passare l’aria come un treno in galleria? Dovresti provare questo rimedio miracoloso che mi ha portato un mio amico da Sharm El Sheikh
Ci sono amici che quando tornano da un viaggio ti portano la solita calamita da attaccare al frigo, e poi ci sono quelli che, invece, riescono a sorprenderti. Il mio amico Luca rientra decisamente nella seconda categoria.
Qualche anno fa ha deciso di stravolgere la sua vita e trasferirsi in Egitto, a Sharm el-Sheikh, dove oggi lavora e vive immerso in un’atmosfera che sembra uscita da un racconto da “Le Mille e Una Notte”.
Qualche mese fa è tornato in Italia per qualche settimana e, come sempre, ci siamo rivisti per una birra. Dopo i soliti racconti su quanto sia diversa la vita laggiù, ha tirato fuori dalla borsa un piccolo sacchetto trasparente con dentro delle scaglie bianche. Oddio, che mi ha portato questo dall’Egitto? No, fermate i cattivi pensieri: non è come pensate!
“Tieni, provali quando hai il naso tappato“, mi ha detto con un sorriso. Io, scettico come sempre, ho annuito senza farci troppo caso. Pensavo fosse una delle solite spezie esotiche o qualche tisana strana. Poi, una sera, con il raffreddore che mi tormentava, ho deciso di usarli E lì, ho capito.
Quello che Luca mi aveva regalato erano i cristalli di mentolo, un rimedio naturale che in Egitto e in molte zone del Medio Oriente viene usato da generazioni.
Nei mercati di Sharm el-Sheikh, tra bancarelle piene di spezie colorate, profumi intensi e saponi artigianali, questi piccoli cristalli bianchi sono un prodotto all’ordine del giorno. Vengono venduti in sacchetti trasparenti, accanto a bottigliette di olio di eucalipto, miscele di incensi e piccoli amuleti portafortuna.
La loro popolarità non è solo una questione di tradizione: funzionano davvero. Sono estremamente potenti, purissimi, e basta una minima quantità per ottenere un effetto immediato.
Quella sera, con il naso chiuso che non mi dava tregua, mi è tornato in mente il consiglio di Luca. Ho preso il boiler, una tazza da tè con acqua bollente e ho aggiunto mezzo cristallo nell’acqua che ancora fumava. Non appena il vapore ha iniziato a salire, ho coperto la testa con un asciugamano e ho respirato profondamente.
Boom.
In pochi secondi, il mentolo ha iniziato a fare il suo effetto: una freschezza balsamica ha invaso il mio naso e la mia gola, liberando tutto come se qualcuno avesse spalancato una finestra dentro il mio sistema respiratorio. Non ho mai sentito nulla di simile. In pochi minuti mi sentivo finalmente libero di respirare, senza bisogno di spray nasali o farmaci.
Da quel momento, ogni volta che sento arrivare il raffreddore, ripeto lo stesso rito. E poi a un certo punto sono finiti, ma niente paura! Ho scoperto che si trovano agevolmente anche su Amazon e siti simili.
Parlando con Luca, ho scoperto che in Egitto i cristalli di mentolo non si usano solo per il naso chiuso, ma hanno tanti altri impieghi:
Mal di testa → Basta scioglierne una piccolissima quantità in un olio vettore (tipo olio di cocco o di mandorle) e massaggiarla sulle tempie per un effetto rinfrescante immediato.
Dolori muscolari → Mescolati con un olio e applicati sulla pelle, donano un senso di sollievo ai muscoli affaticati.
Profumare ambienti → Qualche cristallo in un diffusore e la stanza si riempie di un aroma fresco e rilassante.
Togliere la nausea → Respirarne l’essenza pura aiuta a calmare la sensazione di nausea e mal d’auto.
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