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Salute e Benessere

Sigaro spento in bocca, fa male? Tutta la verità

Fumare un sigaro è una tradizione consolidata, spesso associata a momenti di relax e socializzazione. Ma fa male anche da spento?

Molti appassionati di sigari, tuttavia, si trovano a tenere il sigaro spento in bocca per assaporarne l’aroma, per abitudine o semplicemente per il piacere di sentirlo tra le labbra.

Sigaro spento in bocca, fa male? Tutta la verità (SigariAvana.it)

Ma è davvero sicuro? Ci sono dei rischi per la salute legati a questa pratica? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su cosa accade quando un sigaro spento rimane in bocca e perché, secondo gli esperti, questa pratica potrebbe essere dannosa.

I sigari, a differenza delle sigarette, sono fatti di tabacco intero, generalmente più ricco di nicotina e altre sostanze chimiche. Quando un sigaro viene acceso, il tabacco produce numerosi composti nocivi, tra cui monossido di carbonio, catrame e altre sostanze cancerogene. Anche se il sigaro è spento, non significa che sia privo di rischi. La parte di tabacco che rimane nella bocca, infatti, continua a rilasciare sostanze tossiche che possono entrare in contatto diretto con la mucosa orale.

Uno dei problemi principali riguarda le nitrosammine, composti chimici che si formano durante la fermentazione del tabacco. Queste sostanze sono altamente cancerogene e possono accumularsi nella bocca, aumentando il rischio di tumori orali, gengivali e della gola. Quando il sigaro è spento, non smette di rilasciare questi composti, e il contatto prolungato con la mucosa orale può esporre chi lo tiene in bocca a questi rischi, senza nemmeno il beneficio di aver inalato il fumo.

Perché tenere un sigaro spento in bocca è dannoso?

Il danno principale del tenere un sigaro spento in bocca sta nel fatto che le sostanze chimiche presenti nel tabacco entrano comunque a contatto con la mucosa orale. Questi composti possono essere assorbiti dalle cellule che rivestono la bocca, i denti e le gengive, incrementando il rischio di irritazioni, infiammazioni e danni ai tessuti. Alcuni studi hanno dimostrato che l’esposizione prolungata a questi agenti chimici, anche senza inalare il fumo, può essere dannosa per la salute orale e sistemica.

Perché tenere un sigaro spento in bocca è dannoso? (SigariAvana.it)

Inoltre, il sigaro spento può ancora contenere nicotina. Anche se la quantità di nicotina è inferiore rispetto a quella presente nel fumo, il contatto diretto con le mucose della bocca consente comunque l’assorbimento di nicotina, che può aumentare la dipendenza e avere effetti sul sistema cardiovascolare, come accade con qualsiasi altra forma di consumo di tabacco.

Un altro aspetto da considerare è il danno ai denti e alle gengive. Il contatto prolungato con il sigaro spento, infatti, potrebbe causare irritazioni alle gengive, che a lungo andare potrebbero portare a problemi come gengiviti e parodontiti. Inoltre, la saliva che viene a contatto con il sigaro spento potrebbe assorbire piccole quantità di catrame e altri composti, che possono accumularsi nei denti, favorendo la formazione di placca e tartaro.

Se non si vuole rinunciare completamente al piacere di fumare un sigaro, è importante adottare alcune precauzioni. La prima regola fondamentale è evitare di tenere un sigaro spento in bocca per periodi prolungati. Una volta spento, è consigliabile riporre il sigaro e non mantenerlo nella bocca, per non esporre la mucosa orale alle sostanze chimiche ancora presenti nel tabacco.

Inoltre, per ridurre i rischi legati al consumo di sigari, è utile evitare di inalare il fumo, una pratica che aumenta significativamente l’esposizione ai danni causati dalla nicotina e dalle sostanze cancerogene. Fumare con moderazione e limitare la durata del consumo di sigari è sempre la scelta migliore per ridurre i danni a lungo termine.

In sintesi, tenere un sigaro spento in bocca può comportare rischi per la salute, in particolare per la salute orale. Le sostanze chimiche nocive, come le nitrosammine e la nicotina, possono essere rilasciate anche quando il sigaro è spento, danneggiando la mucosa orale e aumentando il rischio di patologie gengivali, dentali e tumorali. Pertanto, è fondamentale evitare di tenere il sigaro spento in bocca per lunghi periodi e seguire alcune buone pratiche per ridurre l’esposizione ai danni causati dal tabacco. La moderazione e l’adozione di accorgimenti nella fumata sono fondamentali per minimizzare i rischi per la salute.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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