Smettere di fumare rappresenta una scelta fondamentale per la salute, riducendo significativamente il rischio di numerose patologie.
Tuttavia, una preoccupazione comune tra coloro che desiderano abbandonare il fumo è l’eventuale aumento di peso che potrebbe seguire la cessazione. Questo fenomeno è stato ampiamente studiato in relazione alle sigarette, ma cosa accade quando si smette di fumare sigari? Esistono similitudini o differenze rispetto alle sigarette?

La nicotina, presente sia nelle sigarette che nei sigari, è nota per i suoi effetti sul metabolismo e sull’appetito. Agisce come soppressore dell’appetito e stimola la termogenesi, aumentando il dispendio energetico a riposo. Questo significa che i fumatori tendono ad avere un metabolismo leggermente più elevato rispetto ai non fumatori. Quando si smette di fumare, l’assenza di nicotina può portare a una riduzione del metabolismo basale e a un aumento dell’appetito, fattori che contribuiscono all’aumento di peso.
È importante notare che l’inalazione della nicotina e delle altre sostanze presenti nel tabacco varia tra fumatori di sigarette e di sigari. I fumatori di sigarette tendono a inalare più profondamente, assorbendo una maggiore quantità di nicotina nel flusso sanguigno, il che influisce significativamente sul metabolismo e sull’appetito. I fumatori di sigari, invece, spesso non inalano il fumo in modo così profondo, riducendo l’assorbimento sistemico della nicotina. Tuttavia, anche senza una profonda inalazione, la nicotina può essere assorbita attraverso le mucose della bocca, influenzando comunque l’appetito e il metabolismo, sebbene in misura minore rispetto alle sigarette.
Possibili cause dell’aumento di peso dopo aver smesso di fumare sigari
Ecco le possibili cause:
- Riduzione dell’effetto soppressore dell’appetito: La nicotina agisce come soppressore dell’appetito. Smettendo di fumare, si può verificare un aumento della sensazione di fame, portando a un maggiore consumo calorico.
- Cambiamenti nel gusto e nell’olfatto: Il fumo può attenuare i sensi del gusto e dell’olfatto. Dopo aver smesso, questi sensi possono migliorare, rendendo il cibo più appetibile e aumentando l’assunzione alimentare.
- Comportamenti compensatori: Alcune persone possono sostituire l’abitudine di fumare con quella di mangiare, utilizzando il cibo come meccanismo di coping per gestire lo stress o l’ansia legati all’astinenza.
- Riduzione della termogenesi: La nicotina stimola la termogenesi, aumentando il dispendio energetico. Smettendo di fumare, questa stimolazione viene meno, portando a una diminuzione del metabolismo basale.
Possibili cause dell’aumento di peso dopo aver smesso di fumare sigari (SigariAvana.it)
Strategie per gestire l’aumento di peso dopo aver smesso di fumare sigari, eccole:
- Alimentazione equilibrata: Adottare una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali può aiutare a controllare l’appetito e fornire nutrienti essenziali senza eccedere nelle calorie.
- Attività fisica regolare: L’esercizio fisico non solo aiuta a bruciare calorie, ma migliora anche l’umore e riduce lo stress, fattori che possono contribuire a prevenire l’aumento di peso.
- Supporto comportamentale: Partecipare a gruppi di supporto o seguire terapie comportamentali può aiutare a sviluppare strategie efficaci per gestire l’appetito e le abitudini alimentari dopo aver smesso di fumare.
- Farmaci: In alcuni casi, l’uso di farmaci come il bupropione può aiutare a ridurre l’appetito e limitare l’aumento di peso associato alla cessazione del fumo.
Smettere di fumare sigari può comportare un lieve aumento di peso, simile a quanto osservato nei fumatori di sigarette, sebbene l’entità possa variare in base all’individuo e alle abitudini di fumo precedenti.
È importante non scoraggiarsi di fronte a questo possibile effetto collaterale, considerando i benefici enormi che derivano dall’abbandono del fumo per la salute generale. Adottare uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisica regolare, può aiutare a mitigare l’aumento di peso e garantire un miglioramento complessivo del benessere.