Nuova truffa del finto carabiniere: dove è accaduto e cosa è successo

Si tratta dell’ennesima truffa del finto carabiniere: che cosa è accaduto, nel dettaglio, e dove. 

Le truffe sono un vero e proprio problema che da anni, ormai, affligge un po’ tutto il mondo. Si tratta di piani elaborati da malintenzionati, il cui scopo è, in linea generale, sottrarre denaro oppure dati personali.

carabinieri auto
Nuova truffa del finto carabiniere: dove è accaduto e cosa è successo-sigariavana.it

Negli ultimi anni, le tecniche per truffare soprattutto le persone più fragili, sono aumentate e purtroppo anche perfezionate. Proprio a causa di questo “progresso”, per così dire, è più difficile riuscire a tutelarsi dalle trappole ordite dai truffatori.

Ma non impossibile, se si resta informati e se si tengono le orecchie dritte, pronti a smontare i loro piani. Difendersi è possibile, se si conosce il problema, in modo che non si ripeta. La cosa da tenere sempre a mente è che, se ci si rende conto che si è stati truffati, è importante denunciare. Se si hanno dubbi, chiedere alle autorità.

Scopriamo ora, dove e come si è verificato un ennesimo caso di truffa del finto carabiniere.

Truffa del finto carabiniere, dove è avvenuta e ai danni di chi

Una delle truffe più attuate dai malintenzionati è quella del finto carabiniere. Si tratta di un inganno che purtroppo colpisce diverse persone, in gran parte anziane.

carabinieri in servizio
Truffa del finto carabiniere, dove è avvenuta e ai danni di chi-sigariavana.it

Gli anziani, in genere, sono spesso bersaglio dei truffatori, proprio per la loro fragilità. Ma andiamo con ordine. Tra gli ultimi casi di truffa segnalati, ve ne sono alcuni occorsi a Scicli, in Sicilia.

Da quanto si apprende, i malviventi avrebbero contattato le vittime chiamando al telefono di casa, quello fisso. I truffatori dicono ai malcapitati che il loro figlio o nipote hanno provocato un sinistro stradale, e che ora sono soggetti a fermo.

Se le vittime cadono nel tranello, costoro si presentano nella loro abitazione e chiedono soldi o gioielli, per liberare il parente. Il Comune di Scicli, alla luce di queste segnalazione, ci ha tenuto a dare l’allerta.

«I carabinieri non chiedono soldi e oggetti preziosi. Non date ascolto alle telefonate che, da qualche giorno a questa parte, alcuni malviventi stanno facendo all’indirizzo di persone che spesso vivono da sole».

Bisogna, quindi, ricordarsi di denunciare subito quando accadono queste cose, in primis, in modo da potersi tutelare e soprattutto, agire affinché i truffatori siano assicurati alla giustizia.

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